Ogni comportamento portato all’eccesso – seppur nei confronti di qualcosa di salutare – dà luogo ad effetti nocivi e potenzialmente patologici. Non fa eccezione l’ossessione per il cibo sano, slow, naturale, senza additivi o conservanti, definita “Ortoressia”, un termine coniato da Bratman e Knight nel 1997 e che deriva da greco orthos (corretto) e orexis (appetito). Indica una fissazione patologica, un’attenzione maniacale nei confronti di un’alimentazione salutistica. Diversi sono i criteri diagnostici e i campanelli di allarme a cui porre…
Continue Reading
Panoramica privacy
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.